LUNEDI 26 AGOSTO
ore 18.15 - Ex Oratorio della Vergine Assunta
seminario a cura di Lorenzo Becciani
Il critico musicale Lorenzo Becciani, in vista del concerto serale, approfondirà la figura di Ornette Coleman: un’analisi attenta sulla figura del sassofonista e compositore statunitense, considerato il padre del free jazz. Un musicista che ha cambiato il modo di suonare e ascoltare jazz: la sua lezione è stata impartita anche agli appassionati di altri stili o di altre forme sonore e la sua evoluzione è parte della storia musicale della seconda metà del ‘900.
ore 19.00 - Torre del Barbarossa
Per la prima volta lo spazio antistante l’antica Torre del Barbarossa sarà sede di uno degli eventi del Festival.
In questa occasione, Dario Cecchini, sassofonista (fondatore della mitica band Funk Off e musicista dalle spiccate doti sia di composizione che di improvvisazione) ha sviluppato un repertorio originale. Ogni suo concerto è un unicum.
I brani, la durata delle improvvisazioni, i timbri, le dinamiche, tutto è relazionato al luogo in cui il concerto si svolge. Cecchini proporrà anche alcuni brani non originali, da Charlie Mingus, Billie Holiday, vari standards, ma anche musica di Paul Weller e Burt Bacharach.
ore 21.00 - Rocca di Castruccio
Rita Marcotulli piano / Israel Varela batteria / Ares Tavolazzi contrabbasso
ll trio guidato da Rita Marcotulli con Israel Varela e Ares Tavolazzi incanterà la Rocca di Castruccio.
Un viaggio avventuroso, l'incontro di Rita Marcotulli e Israel Varela, un viaggio alla ricerca dei tanti suoni che rimandano al jazz, al flamenco, alla musica araba e indiana. E se anche a tratti può sembrare di trovarsi in Tibet per via d'una campana rituale o magari in Giappone, lo scopo è sempre lo stesso: proseguire oltre e non fermarsi al primo piacere dell’ascolto. Non potrebbe essere altrimenti con una artista come Rita Marcotulli. Pianista e compositrice tra le più affermate ed apprezzate a livello internazionale, ha iniziato la sua carriera fulminante sul finire degli anni ‘80, con prestigiose collaborazioni che la portano anche nel mondo del cinema con la vittoria nel 2011 del Nastro d’Argento.
Israel Varela, abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità: l’evoluzione spirituale ha sempre fatto parte della sua identità artistica. Vincitore dell’Euro Latin Award, Varela è uno degli artisti più affermati della sua generazione e il suo stile distintivo gli ha permesso di esibirsi con una moltitudine di artisti. Infine, il nome di Ares Tavolazzi si collega immancabilmente alla cruciale, spregiudicata esperienza sonora degli Area, ma nel curriculum del contrabbassista ferrarese ci sono anche collaborazioni con Eugenio Finardi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Paolo Conte e Stefano Bollani. Con la sua esperienza, è il valore aggiunto che completa il viaggio sonoro di questo progetto.